07/11/2014 - Sin dal primo giorno, il personale di Italair è stato chiamato ad operare, svolgendo uno dei compiti principali assegnati alla task force: l'evacuazione sanitaria con l'elicottero. L'attivazione da parte del Joint Operations Centre di UNIFIL si è resa necessaria a causa del peggioramento delle condizioni di un militare delle Nazioni Unite che, prelevato dalla base presso cui prestava servizio, è stato evacuato presso l'ospedale di Naqoura.

Ben più serie le condizioni degli altri tre casi verificatisi nei giorni seguenti. Per due militari ONU, in particolare, il cui grave stato ha imposto l'immediato trasferimento in volo notturno presso l'ospedale Saint George di Beirut, le missioni eseguite dagli equipaggi di volo italiani, in sinergia con i team medici francesi, sono risultate decisive.

Il 43° task group "Italair", al comando del tenente colonnello Vincenzo Ingrosso è subentrato il 18 ottobre scorso al 42° gruppo che ha lasciato il teatro operativo dopo sei mesi di intenso lavoro.

Il gruppo di volo è la componente operativa della task force Italair, comandata dal colonnello Claudio Luperto.

La task force opera nel sud del Libano, al servizio di UNIFIL, dal 1979. Da allora, oltre 38.000 ore di volo sono state effettuate nei cieli libanesi, svolgendo missioni di soccorso, ricognizione, osservazione e trasporto.​

Fonte: Unifil