03/12/2014 - Libano: i caschi blu italiani in collaborazione con l'Uisp (Unione Italiana Sport per tutti), e la Cooperazione italiana, l'UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione dei profughi palestinesi) hanno permesso a 1.500 bambini libanesi, palestinesi e siriani di partecipare ad una gara podistica denominata "Vivicittà" nella più antica città del sud del Libano.

I bambini, divisi per fasce di età e provenienti da tutti i quartieri della città libanese e dai campi profughi palestinesi e siriani, tutti insieme hanno dato vita ad una bellissima giornata di sport.

Circa 100 militari Italiani di UNIFIL hanno assicurato l'organizzazione e la sicurezza della manifestazione donando, al termine, a tutti i partecipanti medaglie e gadget con bandierine libanesi ed italiane.

Anche il sindaco di Tiro e i rappresentanti delle associazioni hanno contribuito, insieme ai militari, alla riuscita di "Vivicittà".

Il generale di brigata Stefano Del Col, comandante della Joint Task Force Lebanon Sector West di UNIFIL e del contingente italiano, nel suo discorso di saluto ha evidenziato l'importanza della sinergia tra il contingente e le associazioni benefiche nell'organizzare eventi del genere che con la loro massiccia partecipazione consentono di "costruire quelle strade di pace che questi giovanissimi sceglieranno di percorrere nel loro futuro".​

Fonte: UNIFIL