17/12/2014 - Il generale Portolano, capo missione e comandante della forza di Unifil, è stato ricevuto ieri dal vice primo ministro e ministro della Difesa, Samir Moqbel. La discussione si è focalizzata sulla situazione nell’area di responsabilità di Unifil e sui temi relativi al conseguimento della cessazione permanente delle ostilità, fissata dalla Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

Al termine della riunione, il generale Portolano si è detto soddisfatto e ha aggiunto: “dobbiamo continuare a lavorare a stretto contatto con le forze armate libanesi e proseguire nella cooperazione strategica che ha consentito, finora, di prevenire incidenti e trovare soluzioni pacifiche’’. Il comandante di Unifil ha, poi, espresso la massima stima e ammirazione per l’impegno e i sacrifici che i soldati libanesi stanno sostenendo per la sicurezza della propria gente e l’integritá territoriale del proprio Paese.

“In tale contesto”, ha concluso il generale, “ho ribadito il massimo impegno di Unifil nel rafforzare le capacità delle LAF; in particolare, ho sottolineato l’importanza dell’intervento della Comunità Internazionale per la fornitura delle risorse necessarie per la creazione di forze armate in grado di adempiere efficacemente ai compiti assegnati dalla Risoluzione 1701’’.

Attualmente, sono in atto una serie di programmi volti allo sviluppo delle capacità delle LAF, nati da iniziative bilaterali e/o collegiali. In particolare, esistono due meccanismi che hanno dato di recente un impulso allo sviluppo della Difesa libanese in tutti settori, da quello operativo a quello logistico e addestrativo; si tratta dello Strategic Dialogue e dell’International Support Group for Lebanon.

Lo Strategic Dialogue è un’iniziativa nata nel 2010, volta a rafforzare le LAF con specifico riferimento al mandato della Risoluzione 1701. Nel 2013, é stato firmato lo Strategic Dialogue Plan che individua gli obiettivi che dovranno essere raggiunti in fasi successive per arrivare alla creazione di una forza in grado di assumere il pieno e autonomo controllo dell’Area di Responsabilità.

La necessità di poter contare su un Libano stabile e in grado di fronteggiare efficacemente i risvolti della crisi siriana sul proprio territorio, non solo a sud del fiume Litani dove opera UNIFIL, è stata successivamente recepita dall’International Support Group for Lebanon, consesso internazionale creato nel 2013 a cui partecipa, tra gli altri, l’Italia, volto a supportare finanziariamente il governo libanese per lo sviluppo mirato delle sue Forze Armate.

Fonte: Unifil MPIO, magg. Fabrizio Farese