20/12/2014 - I caschi blu della Joint Task Force Lebanon - Sector West (JTF-L SW) di Unifil, su base brigata Pinerolo, hanno nei giorni scorsi, nel sud del Libano, l'esercitazione multinazionale denominata "RITEX" (Reserve Integration Training Exercise).

L'attività, diretta dal comando Unifil di Naqoura, ha permesso di testare le strutture di comando e controllo presenti nella missione (Sala Operativa di Unifil, Sala Operativa del Sector West, Posto Comando Tattico del Sector West), la Force Commander Reserve, su base reggimento dell'esercito francese, e alcune unità di manovra italiane su base reggimento "Cavalleggeri Guide" (19°), tra cui la riserva del Sector West (SMR – Sector Mobile Reserve).

L'esercitazione si è sviluppata attraverso la simulazione di un incidente basato sulla protesta di un gruppo di manifestanti locali, in questo modo le unità hanno effettuato un test di intervento gestito dalle sale operative dei comandi di Naqoura (JOC- Joint Operation Center), di Shama (TOC- Tactical Operation Center) e dal posto comando tattico del JTF- SW schierato sul luogo scelto per l'esercitazione.

Le unità coinvolte hanno potuto svolgere procedure di contenimento e controllo della folla (Crowd and Riot Control), che hanno consentito di testare prontezza e capacità di reazione dei soldati ed affinare il coordinamento delle strutture di comando e controllo.
Ad assistere all'attività erano presenti anche rappresentanti delle forze armate libanesi (LAF), secondo il principio di supporto sancito dalla Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Il generale di brigata Stefano Del Col, comandante del Sector West di Unifil e del Contingente Italiano, nel commentare positivamente gli esiti dell'esercitazione, ha espresso la propria soddisfazione per la verifica addestrativa e la conferma di una concreta sintonia multinazionale capace di esprimere un modello operativo efficace.

La Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, oltre al supporto alle LAF prevede anche il monitoraggio della cessazione delle ostilità e l'assistenza alle popolazione locale.​

Fonte: Unifil