07/02/2014 - Il Generale di Corpo d’Armata Marco Bertolini, Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, ha incontrato, in Kosovo, il personale militare italiano impiegato nella missione NATO Kosovo Force (KFOR).
Giunto a Pristina nei giorni scorsi, il Generale Bertolini è stato ricevuto, nel Quartier Generale multinazionale “Film City”, dal Comandante della Kosovo Force (KFOR), Generale di Divisione Salvatore Farina che, assieme allo staff internazionale, ha presentato la situazione operativa corrente, mettendo in evidenza le operazioni condotte da KFOR e gli impegni futuri.
In particolare KFOR, assieme alle altre istituzioni internazionali e locali, garantirà la cornice di sicurezza in occasione delle elezioni del sindaco di Mitrovica nord che avranno luogo il prossimo 23 febbraio.
Il Generale Bertolini ha poi salutato i militari del contingente italiano, esprimendo, nel suo intervento, parole di apprezzamento “per il quotidiano contributo fornito dagli oltre 550 militari, appartenenti alle tre Forze Armate e all’Arma dei Carabinieri, per il mantenimento della pace e della stabilità in Kosovo”.
L’Italia è, infatti, tra i principali sostenitori della missione in Kosovo, dove opera dal 1999 per la stabilizzazione di questa delicata zone dei Balcani.
Nel corso della sua visita il Generale Bertolini, accompagnato dal Generale Farina, ha incontrato l’ambasciatore italiano, Sua Eccellenza Andreas Ferrarerese, con il quale ha avuto modo di approfondire l’attuale situazione politica locale e ha visitato il monastero ortodosso di Decane, dove è stato ricevuto dall’Abate Padre Sava.
Questo importantissimo luogo di culto, dal 2004, fa parte dell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO ed è sotto la protezione dei militari di KFOR appartenenti al Multinational Battle Group West a guida italiana.
A Mitrovica nord, nella base logistica di EULEX (European Union Rule of Law Mission in Kosovo) il Generale Bertolini ha avuto modo di incontrare il personale italiano del Reggimento Carabinieri denominato Multinational Specialized Unit (MSU, Unità Militare Specializzata Multinazionale) che opera in questa parte del Kosovo a maggioranza serba.
Il Generale Bertolini ha anche effettuato una ricognizione delle principali basi ed avamposti operativi ove sono dislocate le unità multinazionali di KFOR, essenzialmente nella zona nord del Kosovo.
Qui i militari di KFOR garantiscono la sorveglianza ed il monitoraggio del territorio con pattugliamenti ed il presidio di specifiche aree ritenute sensibili. In particolare, in corrispondenza di uno degli avamposti di KFOR situato nei pressi della linea di demarcazione amministrativa con la Serbia, il Generale Bertolini ha ricevuto un dettagliato aggiornamento di situazione da parte del Comandante del Multinational Battle Group Est, a guida statunitense.
La visita del Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze si è conclusa a Belo Polje, presso il campo di “Villaggio Italia”, sede del Multinational Battle Group West, dove il Generale Bertolini, accompagnato dal Comandante della Kosovo Force (KFOR), Generale di Divisione Salvatore Farina, ha incontrato gli uomini e le donne del contingente italiano che operano nel settrore ovest del Kosovo al comando del Colonnello Antonio Sgobba.
Fonte: Contingente italiano in Kosovo