06/01/2015 - E i ringraziamenti vanno a tutti quelli che hanno condiviso il progetto di "far sì che la "cultura della difesa" non sia un fenomeno di nicchia ma una realtà fruibile da tutti, senza parzialità o pregiudizi".

Dei quasi 50.000 lettori che ci seguono sui social network non posso fare il nome, posso farlo per i compagni d'avventura che, ognuno secondo le proprie possibilità, hanno contribuito a fare di Difesa Online un riferimento indipendente: Fernando Termentini, Franco Iacch, Monica Palermo, Giovanni Caprara, Alessandro Rugolo, Giuseppe Sfacteria, Denise Serangelo, Andrea Pastore, Francesco Bergamo, Andrea Strippoli Lanternini, Daniela Lombardi, Giovanni Di Gregorio, Giuseppe Calabrese, Daniela De Chirico, Salvatore Pappalardo, Nicolò Marangoni, Marco Valerio Verni, Ciro Luigi Tuccillo, Elisa Di Benedetto, Roberto Colella, Villi Lenzini, Carmine Savoia, Andrea Troncone, Mauro Mellini, Alessandro Scuro, Sara Notinelli, Gaetano Paolo Agnini, Giusi Cosentino.

Spero di non aver dimenticato nessuno.

La ricetta del giornale è ancora la stessa: trattare liberamente di qualsiasi argomento e discuterne correttamente, al meglio delle proprie capacità e competenze. Non importa se si è pro o contro, ciò che conta è la buona fede e la capacità di accettare - parlo dei dibattiti su facebook... - l'onestà di quanti la pensano diversamente, argomentando ogni intervento o dissenso e mai offendendo, perché siamo tutti - nessuno escluso - vittime di decenni di silenzi. Chi non comprende questa semplice regola verrà escluso.

Nel 2014 abbiamo ampiamente superato l'obiettivo che ci eravamo prefissi. Dal momento che quanto fatto finora è il 10% delle potenzialità della testata, ci aspetta un 2015 avvincente...

Per concludere desidero esprimere la personale gratitudine ai responsabili ed ai componenti degli uffici stampa delle FFAA che, talvolta con coraggio, hanno assecondato le richieste di approfondimento ed intervista.

Buona Epifania!

Andrea Cucco

P.S. Invito sempre chi voglia condividere un'esperienza in divisa (anche in forma anonima) a mandare il proprio contributo alla rubrica "Racconti di vita militare" (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).