Lunedì - E’ consegnata a Spezia al comando del tenente di vascello Emilio Maresca la torpediniera costiera Condore costruita nel cantiere Ansaldo di Sampierdarena e varata il 17 settembre 1898.

Prima torpediniera di progettazione italiana che dislocava 169 t e con una lunghezza di 48 metri, raggiungeva la velocità di 25,7 nodi con l’apparato motore che sviluppavano una potenza di 2400 hp (l’apparato motore sarà successivamente trasformato per l’impiego a combustibile liquido–nafta).

L’unità era da considerarsi un esperimento tutto italiano di un’unità da collocarsi tra le torpediniere tipo “Schichau” da 79 t (allora definite d’ “alto mare”) e quelle più grosse d’altura di futura impostazione (1904) e di cui allora si stavano formulando i requisiti operativi. Un neo del Condore era l’armamento in relazione al dislocamento, eguale a quello delle già nominate “Schichau” con un dislocamento circa doppio ma, questo trova giustificazione solo nel motivo che era stata costruita sperimentalmente per studiare le migliori soluzioni di scafo.

Fu la prima torpediniera a essere destinata al servizio di scorta e antisommergibile. Infatti, nella guerra 15-18, di fronte ai nuovi aspetti della guerra al traffico subacqueo, risultò che le torpediniere erano le unità più convenientemente convertibili al servizio di scorta. Verrà radiata nel 1920.

Fonte: Marina Militare