Venerdì - Entra in servizio a Napoli al comando del capitano di vascello Francesco Gavotti la nave da battaglia Emanuele Filiberto, capo classe di due unità. Costruita nel cantiere di Castellammare di Stabia con impostazione sullo scalo il 5 ottobre 1893, fu varata il 29 settembre 1897.
Necessità di potenziare la linea navale, ma contemporaneamente di contenere i costi in relazione agli stanziamenti, portarono alla progettazione, assegnata all’ispettore del Genio Navale Giacinto Pullino, di navi da battaglia di dislocamento più limitato di quello dei “Re Umberto”, ma con caratteristiche equilibrate.
Impostate nel biennio 1893-1894 con un dislocamento di sole 9800 t, velocità di 18 nodi e armamento principale di quattro cannoni da 254/40 mm e vario armamento secondario, esse risultarono buone unità di medio dislocamento anche se all’entrata in servizio si dimostrarono inferiori come caratteristiche alle contemporanee navi da battaglia straniere tanto che vennero considerate da vari esperti come un nuovo tipo di grande incrociatore corazzato.
Fonte: Marina Militare