Mercoledì - E’ stipulato un contratto con la società Isotta Fraschini di Milano per la costruzione di 40 trimotori (20 in versione terrestre e 20 in versione navale).
Anche se non è specificato il modello da costruire, tutto lascia presagire si tratti del trimotore Caproni.
Nel frattempo presso l’Arsenale di Venezia erano iniziate le prove per la navalizzazione del trimotore Caproni da 300 CV che però, oltre a protrarsi nel tempo, avevano dato risultati scoraggianti per cui la Marina che aveva ritenuto opportuno non procedere alla produzione dei Caproni terrestri, fu costretta a rinunciare anche alla versione idro.
Ma l’idea di disporre di un velivolo da bombardamento non è per niente abbandonata.
Proseguono le prove dell’idro trimotore da 400 CV progettato dal capitano del Genio Navale ingegnere Luigi Bresciani per farlo poi riprodurre dall’Isotta Fraschini: tanta è la fiducia nell’esito positivo delle prove che senza attenderne il completamento, il 27 dicembre il contratto con l’Isotta Fraschini sarà registrato.
Fonte: Marina Militare