Lunedì - A Montreal è consegnato alla R. Marina il sommergibile H 1 della classe “H” su otto unità., al comando del capitano di corvetta Ugo Perricone. Costruito dalla Electric Boat Co. canadese (succursale della più nota omonima ditta statunitense, aperta in Canada per aggirare il problema della neutralità americana), fu impostato sullo scalo il 31 maggio e varato in data odierna.

Dopo i collaudi e l’addestramento iniziale a Halifax, gli “H” assegnati all’Italia effettuarono la traversata dell’Atlantico, che rappresentò per essi un ottimo collaudo, in tre gruppi appoggiati da navi mercantili che li accompagnarono fino a Gibilterra e da lì scortati da unità militari italiane.

Furono del tipo a semplice scafo con doppi fondi interni, a sezioni circolari e con calotte semisferiche estreme. Si trattava dei classici sommergibili autonomi statunitensi di quel periodo che si rivelarono molto validi per attività operativa in mari ristretti e vicino alle basi. Si dimostrarono ottime unità subacquee, molto razionali, di semplice costruzione, di buona abitabilità, di elevata velocità e di notevole autonomia in immersione; buoni sommergibili, insomma, che dettero ottime prestazioni in servizio e che ebbero una vita eccezionalmente lunga. L’H 1, parte del primo gruppo di unità, arrivò a Messina nel marzo del 1917.

[Il giorno 18 è’ consegnato a Montreal il secondo sommergibile della classe “H”, l’H 2 al comando del tenente di vascello Guido Bacci. Costruito dalla Electric Boat Co. con impostazione sullo scalo 31 maggio e varo in data odierna, il battello, dopo i collaudi e un addestramento iniziale ad Halifax, sarà trasferito in Italia e giungerà a Messina nel marzo del 1917].

Fonte: Marina Militare