Martedì - I primi due motoscafi “S.V.A.N. da 12 tonnellate” (Costruiti su progetto della Società Veneziana Automobili Nautiche di Venezia), denominati MAS 1 e MAS 2, parte di un lotto iniziale di dieci unità, sottoposti alle prove contrattuali di pre-serie cui diedero esito insoddisfacente, soprattutto a causa della limitata velocità, saranno trasformati in motoscafi cannonieri.
Il progetto è quindi rivisto e sottoposto alle modifiche del caso per rientrare nelle specifiche stabilite dalla Marina.
[MAS: acronimo inizialmente con la dizione Motobarca armata SVAN per esprimere l’intimo legame col costruttore, quindi Motobarca anti sommergibile (più tardi meglio e concordemente elevata al rango di Motoscafo), in riferimento all’iniziale concetto di mezzo addetto alla protezione del traffico, per mutare poi in Motoscafo armato silurante con chiaro riferimento al concetto di mezzo semovente offensivo dotato di siluri.]
Entra in servizio il primo treno armato a difesa della costa adriatica contro gli attacchi delle navi e degli aerei austroungarici; allestito presso l’Arsenale di Spezia, è destinato alla tratta Cervia-Pesaro, con base a Rimini. Composto da un convoglio operativo e uno logistico, è comandato dal tenente di vascello Giuseppe Castracane.
Il nuovo mezzo militare, voluto dal Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Thaon di Revel, è pronto a spostarsi lungo il tratto di costa assegnatogli per contrastare e respingere gli attacchi nemici. Armati di artiglieria navale antiaerea e antinave, condotti da equipaggi di marinai che vivevano sul treno, questi treni “modificati” furono denominati “navi da guerra su rotaie”.
Fonte: Marina Militare