Martedì - A Costantinopoli è firmato il trattato di pace fra la Grecia e la Sublime Porta. La Grecia grazie all’intervento delle Potenze europee riesce a stipulare una pace onorevole; la Turchia amplia di poco i suoi confini e ottiene un’indennità di guerra di quattro milioni di lire turche e Creta ottiene autonomia politica sotto la sovranità turca.

[La Regia Marina, presente fin dall’insorgere della crisi con l’apprezzato ruolo di guida del Consiglio degli Ammiragli da parte di Canevaro, e con il rilevante e permanente dispiegamento delle sue navi migliori, contribuì non poco al recupero del credito internazionale dell’Italia, in quegli anni ai livelli minimi per le sconfitte subite in Africa.

La gestione della crisi da parte della Marina e l’operato delle sue navi rappresenta un caso esemplare dell’impiego del potere marittimo come fattore essenziale di conduzione della politica estera. Che poi gran parte del merito andasse personalmente all’ammiraglio Canevaro, fu all’epoca unanimemente riconosciuto, tanto in Patria quanto all’estero.

La crisi di Creta che costò la vita a 17 soldati e marinai sottolinea il brillante comportamento dei partecipanti]

Fonte: Marina Militare