Martedì - Il ministro presenta in Parlamento un disegno di legge per il piano organico della Marina, il primo della Regia Marina che prevede una linea navale incentrata su 24 fregate corazzate in ferro, 10 fregate corazzate in legno, nove fregate, 12 corvette, 14 avvisi, sei cannoniere corazzate, 12 cannoniere, sei batterie corazzate, 14 piroscafi trasporto truppe, un panfilo reale: 108 unità più altre navi in legno per le stazioni navali e per la difesa del commercio.

In Italia e all’estero si dibatte sull’opportunità per le Marine di dotarsi di corazzate come se l’episodio di Hampton Roads non avesse avuto alcun significato. Nella Regia Marina, grazie alla preveggenza di Cavour, la linea di pensiero a sostegno delle navi corazzate si era già tradotta in realtà con la costruzione delle due pirofregate Re d’Italia e Re di Portogallo.

Il piano organico è il primo serio tentativo di dotare la Marina di una linea navale rispondente alle esigenze del Paese (nella stessa seduta della Camera il ministro Persano presenta anche un disegno di legge circa la creazione a Livorno di un’unica Scuola di Marina, l’Accademia Navale, che avrebbe il pregio di togliere ogni dualismo … perché noi dobbiamo fare una Marina italiana.

Ma la Camera, impegnata nella discussione dei fatti dell’Aspromonte che poco dopo porteranno alla caduta del governo, ne rinvia la considerazione. Dovranno passare ben 19 anni prima che il progetto divenga realtà).

Fonte: Marina Militare