Venerdì - Entra in servizio a Napoli al comando del capitano di fregata Francesco Grenet l’incrociatore Flavio Gioia, capoclasse di due unità.
Costruito a Castellammare di Stabia e varato il 12 giugno 1881, il Flavio Gioia di 2760 t , a propulsione mista a vapore (motrice alternativa di 4156 hp alimentata da otto caldaie) e a vela (due alberi a vele quadre e uno a vele auriche) era armato con otto cannoni da 150/40 mm e tre da 75 con un equipaggio di 268 uomini di cui 11 ufficiali. La velocità era di circa 14 nodi.
Progettato dall’ispettore del Genio Navale Carlo Vigna, l’installazione della motrice a vapore atta a sviluppare circa 4000 hp e del peso contenuto di 47 t, permise la transizione da cannoniera a unità di crociera di alta velocità, il primo incrociatore italiano.
Fonte: Marina Militare