Entra in servizio a Spezia la corazzata Duilio della classe omonima su due unità.
Al comando del capitano di vascello Pietro Caimi, l’unità rimarrà dislocata nella città ligure per le ultime prove e per il completamento dell’addestramento iniziale dell’equipaggio.
Costruita su progetto dell’allora direttore di 1a classe del Genio Navale Benedetto Brin, fu realizzata nel cantiere navale di Castellammare di Stabia dove lo scafo venne impostato il 24 aprile 1873 e varato l’8 maggio 1876. I lunghi tempi di allestimento erano da imputarsi a difficoltà economiche poiché erano contemporaneamente in costruzione numerose altre unità.
Di nuova concezione, del dislocamento di 10.750 t, era dotata di armamento principale in due torri binate girevoli con quattro cannoni da 45 cm ad avancarica e raggiungeva la velocità di 15 nodi. Al momento del suo approntamento, per le caratteristiche di velocità, protezione (massima 550 mm) ed armamento, fu unanimemente riconosciuta come la corazzata più potente in servizio.
Particolare, poco sotto il galleggiamento all’estrema poppa era stato ricavato un grande compartimento chiuso da una porta stagna azionata a pressione idraulica, destinato ad ospitare una piccola torpediniera da mettere a mare in vicinanza del nemico per l’attacco veloce col siluro.
Considerata unità di nuova generazione in quanto apriva una nuova era nell’evoluzione del naviglio militare.
Fonte: MM