Venerdì - Il ministro Depretis rende noto all’ammiraglio Persano l’intendimento del Re di non voler accettare il Veneto dalle mani di Napoleone III, perché ritenuto atto offensivo, ma di volerlo conquistare con azioni sul campo e sul mare.
L’ammiraglio Persano è sollecitato a prendere il mare per cercare il nemico nelle sue acque e gli sono recapitate le relative istruzioni.
Il giorno successivo Persano invierà alle unità gli ordini di massima per la navigazione e la tattica di combattimento.
È il preludio alla battaglia di Lissa.
Fonte: Marina Militare