Domenica - Alla nave da battaglia da 31.400 t, capoclasse di tre unità, in commessa al cantiere di Castellammare di Stabia è imposto il nome Francesco Caracciolo.

Alle altre tre unità in corso di commessa all’Ansaldo di Genova, all’Odero di Genova Sestri e Orlando di Livorno sono imposti i nomi Cristoforo ColomboMarcantonio ColonnaFrancesco Morosini.

Nessuna di queste quattro grandi navi entrerà in servizio perché la costruzione sarà prima sospesa (guerra 1915-1918) e poi per la ColomboColonna e Morosini annullata mentre i lavori erano allo stato iniziale.

I lavori per la Caracciolo, che si trovava in uno stadio più avanzato, saranno proseguiti per consentirne il varo ma nel 1920 lo scafo sarà venduto a privati.

Fonte: Marina Militare