10/07/2015 - Ieri, presso l’Auditorium del Padiglione Italia Expo Milano 2015, ha avuto inizio il meeting internazionale “Contrastare il crimine alimentare, rafforzare la sicurezza alimentare” - “Fighting food crime - enforcing food safety”.

All’iniziativa, che si inserisce nell’ambito delle attività (dibattiti, tavole rotonde, allestimento di stand espositivi, ecc…) promosse dal Ministero della Salute, dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) e dall’Arma dei Carabinieri quale qualificato contributo alla realizzazione dell’evento, partecipano alti rappresentanti di Organismi Internazionali, di Agenzie Governative e della magistratura per affrontare le tematiche delle frodi alimentari.

L’evento internazionale, articolato in due giornate (una a carattere teorico e l’altra pratico), ha l’obiettivo sia di focalizzare l’attenzione sulle violazioni della legislazione europea in materia alimentare ed il loro conseguente riflesso sul mercato globale, sia di promuovere e stimolare l’approccio multidisciplinare da parte di tutti gli attori, pubblici e privati, a vario titolo coinvolti nel contrasto dei crimini di settore.

I lavori della prima giornata saranno suddivisi in 5 fasi, una introduttiva e quattro Sessioni dedicate rispettivamente all’“Europa”, alle “Americhe”, all’“Asia e Africa” ed alla “Cooperazione Internazionale”. Gli interventi saranno aperti dal Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin, collegato in videoconferenza da Roma, e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, mentre il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, chiuderà il convegno.

La prima giornata si concluderà con l’esibizione della Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia nei pressi dell’Albero della Vita.

La seconda giornata, dedicata alla visita di due stabilimenti di produzione casearia e di allevamento appositamente individuati da Associazioni di categoria, permetterà di illustrare “sul campo” le applicazioni pratiche della normativa europea sulla sicurezza alimentare tramite una ispezione dei Carabinieri delNAS (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) e del NAC (Nuclei Antifrodi Carabinieri).

Ancora una volta, quindi, l’Italia, dalle consolidate e universalmente riconosciute tradizioni agroalimentari, ricopre un ruolo di leadership nella promozione di strategie comuni tese alla tutela di interessi collettivi quali la sicurezza degli alimenti e, conseguentemente, la garanzia della salute di tutti.

Fonte: Comando Generale dell'Arma  dei Carabinieri