12/04/2014 - Il ruolo del criminologo, i reati ed i criminali, stalking e femminicidio, sono alcuni degli argomenti trattati durante la presentazione del volume Anatomia del crimine in Italia (Giuffrè editore), curato dal criminologo Ruben De Luca, e dalle psicologhe Concetta Macrì e Barbara Zoli.

Il manuale è stato presentato presso la sede dell'Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe (OSDIFE), insieme all'Universita degli studi di Tor Vergata e all'Universita degli Studi della Repubblica di San Marino.

Il prof. Roberto Mugavero, presidente dell'OSDIFE ha introdotto il workshop, a cui è seguita la presentazione del volume da parte degli autori. A seguire hanno preso la parola il dott. Carlo Sabatini, magistrato del tribunale di Roma, l'avv. Fabio Viglione, penalista del foro di Roma. Gli interventi sono stati moderati dalla giornalista Grazia Graziadei, inviata del TG1.

Grande la partecipazione del pubblico presente, formato da rappresentanti delle forze dell'ordine, psicologi, psichiatri, giornalisti e scrittori, operatori nella sfera del sociale e dell'educazione, e appassionati dell'argomento. E proprio a loro è rivolto il libro: a studiosi del settore o a semplici appassionati, così come può trarne beneficio chi è vittima di stalking, chi subisce il controllo altrui e la manipolazione, in particolare le donne, a cui è dedicata una sezione, che spiega loro come riconoscere chi cerca di manipolarle o strumentalizzarle.

Come ha spiegato Ruben De Luca, il piu delle volte l'efferatezza di un crimine deriva dalla rabbia, da un odio represso e dal voler esercitare il potere e il controllo attraverso la violenza e, difficilmente, chi ha dentro di se questa smania di controllo riuscirà a modificare la sua indole.

Nella prima parte del volume, gli autori ripercorrono l'evoluzione della criminologia analizzando tutti gli strumenti che possono aiutare il moderno criminologo a svolgere al meglio il suo lavoro: analisi del DNA e della "scena del crimine", il colloquio criminologico, la perizia e il problema dell'imputabilità, l'analisi della personalità attraverso il profilo psicologico, la grafologia ecc.

La seconda parte del volume consente al lettore comune, allo studente e allo studioso, a chiunque sia interessato per motivi personali o professionali di comprendere la composizione e il funzionamento dell'universo criminale in Italia, quali sono i reati che vengono percepiti di maggiore "pericolo sociale", le similitudini e le differenze con il crimine in Europa e nel resto del mondo.

La terza parte è dedicata ad alcune tipologie di crimine di rilevanza a livello internazionale: i serial killer, gli omicidi di massa e le stragi nelle scuole, il terrorismo suicida.

Il manuale si presenta quindi come uno strumento completo e innovativo, attento alle problematiche del XXI secolo, un punto di riferimento obbligato per chiunque voglia conoscere la criminologia oggi e le sfide aperte per il futuro di questa disciplina.

Monica Palermo