(Racconto di vita militare)
Bimba mia, è tanto che volevo scriverti, raccontarti un po' di me, di noi, di questi due genitori che con tanto amore ti stanno cercando e aspettando.
I nostri lavori lo vedrai sono molto diversi ma entrambi impegnativi, anche se ci riempiono la vita di emozioni.
Forse non sarà semplice coniugare la nostra nuova vita con te e il lavoro, tanti genitori ci raccontano che i figli appena nati tolgono loro il sonno, il riposo ma anche che un solo sorriso riesce a restituire loro molto di più. Tu ci darai l'amore e la forza necessari per vivere con te questa nuova avventura e noi saremo sempre grati alla vita per averci regalato il dono più prezioso che possa esistere al mondo, un figlio.
Sono un militare dell'Esercito italiano. È un orgoglio per me servire la nostra Patria, nel mio piccolo lo faccio tutti i giorni, mi sveglio molto presto, con la voglia e l'impegno di fare del mio meglio, per far si che quell'ingranaggio che fa girare ogni singolo meccanismo sia perfetto, indispensabile per poter rendere la macchina dell'Esercito funzionante ed efficiente così come lo è da sempre.
Le difficoltà non mancano mai, ogni singolo giorno è una sfida, affrontarla e superarla per me è importante e motivo di orgoglio personale.
In questi anni di servizio ho conosciuto tantissime persone, colleghi, differenti per età, cultura o esperienze di vita, con alcuni è nata una sintonia, con altri un'amicizia, con altri ancora purtroppo il diverso approccio alla vita e la chiusura mentale non mi hanno dato la possibilità di condividere con gioia la mia vita privata ne di farmi conoscere per ciò che sono.
Molte cose per fortuna in questo Esercito stanno cambiando, come ad esempio, un articolo a tutela delle discriminazioni nel nostro codice di disciplina militare, un livello minimo di QI pari a 70 nei test per il reclutamento. Ci stiamo avvicinando ad una mentalità più aperta, smart, che guarda alla sostanza e non all'apparenza.
Guardare alla vita con superficialità amore mio, senza badare alle persone per quello che danno o sono, non è solo una realtà dell'Esercito ma diciamo che alcuni militari hanno ancora molte resistenze verso tutto ciò che non conoscono.
Non sono tutti così, bimba mia, ne nell'Esercito ne nel mondo in generale, ci sono tante persone che amano a prescindere da ogni cosa, tante persone che vanno oltre i pregiudizi della società.
Ti aspettiamo con tanto ardore per presentarti a tutte le persone intorno a noi che ci amano, ma anche al mondo con i suoi difetti e le sue riserve, con la consapevolezza che solo l'amore può cambiare le cose.
Le tue 2 mamme.