10/07/2015 - Il recente emendamento Carbone al DDL Madia sulla riorganizzazione della P.A., unitamente al Libro Bianco della Difesa sono provvedimenti potenzialmente devastanti per il concetto di equiordinazione che vige dal 1992 nel comparto Difesa e Sicurezza.

I Co.Ce.R. dell'Esercito, della Marina Militare e dell'Aeronautica Militare chiedono con voce unica e con massima fermezza che il principio di equiordinazione, introdotto a salvaguardia di tutto il Personale del Comparto Difesa e Sicurezza dalla legge n.216 del 1992, non venga in alcun modo intaccato in quanto questo penalizzerebbe tutti gli uomini e le donne in divisa in un comparto strategico di cui dovrebbe essere salvaguardata ancor di più la coesione.

Appare pertanto incomprensibile che il Governo condivida una separazione del comparto mentre prepara, nello stesso tempo e con insolita premura, l’ennesima riforma delle forze armate (la quarta dal 2011). Siamo di fronte ad una strategia indecifrabile o non si riescono a comprenderne le conseguenze?

A tal fine, i Co.Ce.R. delle Forze Armate chiedono un urgente incontro con il Signor Ministro della Difesa e una audizione parlamentare al fine di poter fornire il proprio contributo al riguardo.

Firmato: Co.Ce.R. ESERCITO,  Co.Ce.R. MARINA e Co.Ce.R. AERONAUTICA