20/06/2014 - Si è concluso ieri l'anno accademico 2013/2014 del Centro Alti Studi per la Difesa (CASD), con una cerimonia per la consegna dei diplomi nella sede di Palazzo Salviati.
Erano presenti all'evento il ministro della difesa, senatrice Roberta Pinotti, il capo di stato maggiore della difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e il presidente del centro alti studi per la difesa, ammiraglio di squadra Rinaldo Veri, davanti a una gremita platea di rappresentanze diplomatiche, autorità civili, religiose e militari, tra cui il comandante generale dell'arma dei carabinieri Leonardo Gallitelli, il capo di stato maggiore dell'esercito italiano, generale Claudio Graziano e il segretario generale della difesa, il generale di corpo d'armata Enzo Stefanini.
Si sono concluse la 65ª sessione ordinaria e la 13ª sessione speciale dell'Istituto Alti Studi per la Difesa (IASD), dedicate all'alta formazione dei dirigenti, colonnelli e generali di brigata, associata a master di II livello in "Strategia globale e di sicurezza", dell'universita La Sapienza di Roma, e si è concluso il 16° corso dell'Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze (ISSMI), rivolto alla formazione avanzata degli ufficiali superiori, tenente colonnello e maggiore, associato al master di I° livello in "Studi internazionali strategico-militari" dell'Università Roma Tre, a cui hanno partecipato 159 ufficiali nazionali delle forze armate, 20 ufficiali provenienti da paesi amici ed alleati e 4 frequentatori civili selezionati dall'università. Ventisei i paesi stranieri che hanno frequentato l'anno accademico concluso oggi: Albania, Afghanistan, Algeria, Argentina, Brasile, Cina, Corea del Sud, Egitto, Fyrom, Francia, Germania, Giordania, Iraq, Libano, Libia, Mozambico, Niger, Pakistan, Regno Unito, Senegal, Spegna, Svizzera, Tunisia, Ucraina, Ungheria e USA.
La cerimonia è iniziata con l'intervento del presidente del CASD, l'ammiraglio di squadra Rinaldo Veri, che dopo aver salutato l'ammiraglio Binelli Mantelli ed il ministro Pinotti ha affermato che <il CASD nel corrente anno accademico ha mantenuto elevato lo standard qualitativo dell'alta formazione implementando mirate forme organizzative, ricercando in ogni ambito, in linea con gli intendimenti del signor capo di stato maggiore della difesa, l'ottimizzazione delle risorse, ponendo in essere iniziative "orizzontali" rispondenti a criteri costo/efficacia (il cosiddetto lavoro a matrice)".
Dopo aver spiegato i lavori svolti durante l'anno accademico, l'ammiraglio Veri ha sottolineato che «È opinione ormai condivisa che la formazione e più in generale la cultura, debba essere salvaguardata, anche in un quadro di difficoltà, quale prioritario pilastro del sistema Paese e, pertanto le risorse ivi destinate devono rappresentare, senza tema di smentita, un investimento certo per il presente ed il futuro del paese. A tal riguardo - ha aggiunto l'ammiraglio - mi permetto di fare mia una citazione di Nelson Mandela "Education is the most powerful weapon wich you can use to change the world"> (L'educazione è l'arma più potente che si può usare per cambiare il mondo, ndr).
È poi intervenuto il capo di SMD, ammiraglio Binelli Mantelli, che, dopo aver illustrato i nuovi scenari di instabilità che stanno nascendo a livello globale, regionale e locale, ha precisato che "l'azione formativa del CASD rappresenta un tassello fondamentale, il cui valore è arricchito dalla possibilità di conoscersi reciprocamente e di condividere esperienze ed emozioni con colleghi delle altre amministrazioni dello Stato, di altre forze armate e di paesi amici ed alleati, così come rappresentanti dell'industria nazionale e giovani laureati interessati al mondo della difesa".
A chiusura della cerimonia è intervenuto il ministro della difesa, la sen. Roberta Pinotti, che si è complimentata per l'alto livello di formazione raggiunto all'interno del CASD e ha consegnato i diplomi ad alcuni rappresentati dei frequentatori dei corsi.
Il Centro Alti Studi per la Difesa (CASD) è il massimo organismo interforze nel campo della formazione avanzata, degli studi e ricerche riguardanti la Difesa e la Sicurezza nazionale ed internazionale. Il centro ospita i corsi dell’Istituto Alti Studi della Difesa, dell’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze. Accanto agli Istituti di formazione opera anche il Centro Militare di Studi Strategici (Ce.Mi.SS) responsabile della ricerca interforze nei settori delle relazioni internazionali, della sociologia militare e dell’alta tecnologia, in collaborazione con Centri omologhi di ricerca, italiani ed esteri. Grazie a questa contiguità si ottiene un effetto moltiplicatore i cui benefici si riflettono anche all’esterno delle istituzioni militari, nel mondo culturale nazionale ed internazionale.
Il centro ha rapporti con numerosi atenei, ma in particolare con l’università “La Sapienza” di Roma con cui è attivo dal 2010 un master interfacoltà di 2° livello in “Strategia globale e sicurezza” per i frequentatori dell’IASD e con l’università degli studi “Roma Tre”, attraverso un master in “Studi Internazionali strategico-militari” per i frequentatori dell’ISSMI.
Monica Palermo