19/09/2014 - Cesano, un borgo medievale a pochi chilometri a nord di Roma, la scorsa settimana ha celebrato il il 506° anniversario del ritrovamento di un crocifisso ligneo “miracoloso”.
Una settimana ricca di festeggiamenti e manifestazioni culturali e ludiche, dall'esibizione dei butteri, a quelle degli sbandieratori e sfilate in costumi d'epoca per le vie del borgo, in rappresentanza dei quattro rioni, non sono mancati momenti di riflessione e di testimonianze religiose e spazi dedicati ai bambini.
Domenica mattina è stata celebrata la santa messa presieduta dal vescovo della diocesi di Porto e Santa Rufina, monsignor Gino Reali, dove ad assistere erano presenti rappresentanze cittadine e militari.
Un momento carico di emozioni è stato quando è entrata nel paese la fanfara a cavallo del 4° reggimento carabinieri a cavallo, comandata dal maresciallo Fabio Tassinari, composta da 23 elementi. La fanfara ha iniziato la sua esibizione con il saluto e onori al monumento dei caduti di tutte le guerre, dove ha suonato la canzone del Piave e l'inno di Mameli. Si è poi esibita in piazza con uno spettacolo in onore del vescovo Gino Reali, suonando brani come Gloriosa, Feronia, Primi allori, Principe Eugenio, Gruppo squadroni.
Grandi sono stati l'entusiasmo e la partecipazione del pubblico durante l'esibizione. Lo spettacolo rientrava nel festeggiamenti del bicentenario dell'Arma dei carabinieri.
Lungo la via principale del borgo la scuola di fanteria di Cesano ha allestito uno stand dove il personale illustrava la tecnologia ora in dotazione all'esercito, spiegandone l'utilizzo.
Durante la manifestazione era inoltre presente una rappresentanza della croce rossa italiana, quest'anno è il 150 anniversario della fondazione del corpo militare, con un mezzo pronto ad assistere chi ne avesse bisogno.
L'area della manifestazione è stata perfettamente gestita dai volontari dell'associazione nazionale carabinieri e dai volontari della protezione civile.
Monica Palermo