30/09/2014 - Nella giornata di sabato è stata inaugurata nell'ex convento dei Domenicani di Ruvo di Puglia (Bari) la X edizione de “L’Arte del Modellismo”.
Come inquadrare quest’arte? Sicuramente è una delle poche e alte nonché piacevoli forme di celebrazione dell’ingegno umano, della tecnologia, della sua capacità creatrice e innovatrice.
Non si può non ammirare la pazienza, la costanza e la passione di chi vi dedica il suo tempo.
L’iniziativa biennale è giunta alla decima edizione grazie alla collaborazione della pro loco, al patrocinio della regione Puglia, della provincia di Bari e dell’Aeronautica Militare - III regione aerea Bari.
L’evento, partito come una scommessa vent’anni fa, è diventato un appuntamento di rilevanza turistico–culturale grazie alla passione di artisti e giovani emergenti, tutti accomunati dall'intenso “esercizio di pazienza”. E' uno degli appuntamenti più importanti del settore nel sud Italia, atteso ed apprezzato da tutti, appassionati e curiosi.
Nella mostra aperta dal sindaco di Ruvo, Vito Ottombrini , dall’ass. alle politiche culturali turistiche e sportive, Pasquale De Palo, dal presidente dalla pro loco, Rocco Lauciello, e in rappresentanza dell’AM, dal col. Girardi, vi sono rappresentate diverse sezioni: A-velivoli militari e civili B - navi C - figurini D - mezzi militari E - diorami e scenette militari F - mezzi e diorami civili G – fantasy H – miscellanea, in più c’è lo spazio dedicato alla storia dove la mostra ripercorre l’evoluzione dell’uniforme militare del secolo scorso, con una serie di fedeli riproduzioni delle illustrazioni di Achille Beltrani sulle copertine della Domenica del Corriere del periodo della prima guerra mondiale.
Nella giornata di domenica, presso il campo sportivo, c’è stata una esibizione di aereomodelli dinamici che hanno mostrato evoluzioni spettacolari, grazie alla bravura dei “piloti” a terra dell’associazione Pegaso, allietando e divertendo grandi e piccoli.
L’esposizione è aperta fino a domenica 5 ottobre e chiuderà con una cerimonia di premiazione dei partecipanti presso il convento dei Domenicani.
Daniela De Chirico