27/06/2014 - Si sono concluse nel pomeriggio di ieri le operazioni di disinnesco e di brillamento di un ordigno inesploso risalente al 2° conflitto mondiale rinvenuto in un agro nel territorio del comune di Bovino (FG).

La bomba di fabbricazione inglese, del peso di 250 libbre, è stata rinvenuta fortuitamente dal proprietario del terreno durante i lavori di costruzione di una vasca raccolta acqua. Le operazioni di disinnesco sono state disposte dalla prefettura di Foggia che, in coordinazione con il 2° comando forze di difesa (2°FOD) di San Giorgio a Cremano (NA), ha attivato un team di specialisti dell’11° reggimento genio guastatori di Foggia, della brigata “Pinerolo”.

Per la sola giornata dell’operazione, la prefettura ha previsto lo sgombero delle case rurali presenti nella zona in un raggio di 500 metri, l’interruzione della corrente elettrica, l’interdizione del traffico ferroviario sulla tratta Roma – Bari ed uno sgombero aereo di 1000 metri in altezza.

L‘intervento del team di specialisti, denominato ‘EOD’ (acronimo inglese per Explosive Ordnance Disposal, cioe’ bonifica ordigni esplosivi) dell’11° genio, guidati dal maggiore Michele Manna, ha previsto la messa in sicurezza ed il successivo trasporto in una cava distante circa 10 chilometri dal luogo del ritrovamento per il successivo brillamento avvenuto in una cornice di sicurezza.

Per le capacità tecniche del proprio personale e dei mezzi che ha in dotazione, l’11° reggimento genio è particolarmente attivo nel fornire il proprio contributo per gli interventi di pubblica utilità.

Dall’inizio dell’anno l’11° reggimento ha effettuato 62 interventi di bonifica di ordigni sul territorio di propria competenza che si estende sul versante adriatico dalla provincia di Chieti al Salento e sul versante tirrenico dalla provincia di Potenza a Reggio Calabria.

L'esercito è l'unica forza armata preposta alla formazione degli artificieri di tutte le forze armate, forze di polizia e corpi armati dello stato.

In particolare gli uomini del genio, grazie all’esperienza maturata nei teatri operativi ed alla loro spiccata connotazione “dual–use”, operano a favore della comunità sia in caso di pubbliche calamità, sia con la bonifica dei residuati bellici ancora ampiamente presenti sul territorio nazionale.

Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri