12/07/2014 - Nei giorni scorsi, unità della brigata “Granatieri di Sardegna” hanno svolto, presso il poligono di tiro di Monte Romano (VT), esercizi tattici di plotone al fine di testare il programma SIAT (Sistemi Integrati per l’Addestramento Terrestre), programma della forza armata impiegato per addestrare unità e singoli combattenti, supportare le decisioni operative e lo sviluppo di nuovi sistemi d’arma.

Il programma SIAT, sulla base dell’ambiente e del target addestrativo da conseguire, si articola su tre sistemi: virtual, finalizzato alla condotta dell’addestramento sui sistemi d’arma o sulle armi individuali di reparto in un ambiente artificialmente riprodotto come ad esempio un simulatore di volo; live, fornito ai soldati e ai veicoli che eseguono esercitazioni di addestramento reali nelle aree di esercitazione; constructive, ovvero l’addestramento dello staff all’esercizio della funzione operativa di comando e controllo sulle unità dipendenti.

In tale contesto, un plotone rinforzato del 1° reggimento “Granatieri di Sardegna” ha condotto, nell’ambito del sistema live, un attacco speditivo di squadra e di plotone con attività di reazione ed imboscate.

A riguardo, il comandante della granatieri – generale di brigata Maurizio Riccò, si è detto orgoglioso del contributo fornito dal “soldato” granatiere, sempre più integrato nei sistemi di nuova concezione e sicuro che la brigata, ormai orientata all’impiego in molteplici contesti operativi internazionali, si farà trovare pronta in qualsiasi circostanza.

Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri