11/08/2014 - Nei giorni scorsi, il caporale Marco Terracina, volontario in ferma prefissata 1 del distaccamento "Lancieri di Montebello" (8°), mentre si trovava in licenza presso il proprio domicilio, ha prestato soccorso, insieme ad altro personale abilitato del litorale siciliano, ad alcuni bagnanti in difficoltà sul lungomare di Cefalù (PA).

Il militare, appena resosi conto della gravità della situazione, interveniva prontamente e, sprezzante del pericolo e della corrente che trasportava a largo dieci bagnanti, contribuiva con coraggio a portare in salvo il personale in difficoltà.

Il caporale Terracina ha dato cosi lustro alla forza armata e a tutta la brigata "Granatieri di Sardegna", grande unità elementare impiegata in attività addestrative e operative in ambito nazionale e internazionale.

Il comandante della granatieri, generale di brigata Maurizio Riccò, si è complimentato con il militare alle dipendenze e ha rimarcato come "al di là dei confini territoriali, il soldato della granatieri si fa trovare sempre pronto, anche se in turno di riposo, perché il bene della collettività è un bene che va custodito con diuturna applicazione e spirito di sacrificio, mettendo sempre il senso del dovere al primo posto per il soccorso alla popolazione civile, anche in condizioni di altissimo rischio per la propria vita".

Per quanto concerne le attività operative all'estero, la brigata granatieri è rientrata da circa quattro mesi dal Libano, mentre sul territorio nazionale la brigata gestisce, nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure", la territorialità della capitale, con la responsabilità del raggruppamento "Roma". 
Attualmente, il reggimento "Lancieri di Montebello" (8°) è impiegato in Kosovo alla guida del Multinational Battle Group West.

Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri

(foto: repertorio EI)