13/08/2014 - Ieri, con la partenza degli ultimi elementi del comando della brigata “Garibaldi” e del generale di brigata Maurizio Angelo Scardino, si è concluso il trasferimento dei circa 1300 bersaglieri che costituiranno l’ultimo contingente italiano della missione ISAF (International Security Assistance Force) in Afghanistan.

I militari dell’esercito avranno compiti di addestramento, consulenza e supporto alle forze di sicurezza afghane e, allo stesso tempo, compiti di carattere logistico.

I bersaglieri porteranno a termine la più complessa operazione logistica condotta dalle forze armate italiane dalla fine della seconda guerra mondiale; entro il 2014, con la fine della missione ISAF, saranno trasferiti in Italia circa 5500 metri lineari di mezzi materiali.

La missione ISAF ha avuto inizio nel 2003, in questi anni si sono avvicendati oltre 60.000 militari che hanno permesso alla regione di Herat, quella sotto la responsabilità italiana, di essere la prima regione ad avviare il processo di transizione del potere alle autorità locali.

Fonte: Stato Maggiore Esercito