28/01/2014 - Si è svolta oggi alla presenza del Ministro della Difesa Mario Mauro e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Claudio Graziano, la festa di Corpo della Brigata Sassari che commemora il 96/o anniversario della battaglia dei "tre monti", combattuta il 28 gennaio 1918 sull'altopiano di Asiago.

La cerimonia, che ha avuto luogo nel campo sportivo di Olbia,  è stata anche l’occasione per salutare i militari della Brigata “Sassari” che partiranno a febbraio per una nuova missione ISAF (International Security Assistance Force) in Afghanistan.

Durante il suo intervento, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Claudio Graziano, dopo aver ringraziato il Ministro della Difesa, Senatore Mario Mauro, e tutte  le autorità intervenute ha ricordato che "la Brigata Sassari è nata per difendere l'Italia" e che "nella prima Guerra Mondiale, dal 1915 al 1918, ha pagato un  altissimo tributo di sangue con il 18% degli effettivi caduti in guerra."

 "Ora come allora, la Brigata Sassari – ha proseguito il generale Graziano- continua a servire il Paese nelle operazioni all'estero, dalla Bosnia al Kosovo, dall'Albania all'Iraq e ora di nuovo in Afghanistan".

 A margine della cerimonia, rispondendo alle domande della stampa, il Generale Graziano ha evidenziato che " la Brigata Sassari torna in Afghanistan in un momento particolarmente impegnativo, qual è quello della transizione, durante la quale si cederà la responsabilità della sicurezza  alle forze afghane. "

"La fase di transizione - ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito- è un passaggio essenziale poiché, come abbiamo imparato durante tutte  le operazioni internazionali,  affinché ci sia veramente la pace bisogna creare delle forti strutture di sicurezza locali ".  "I soldati della Brigata Sassari – ha concluso il Generale Graziano – avranno la doppia capacità supportare ed addestrare le forze afghane e di sostenere la popolazione così come si hanno  dimostrato di saper fare qui ad Olbia durante l'alluvione , confermando di essere una risorsa per il Paese."
Numerose le autorità civili e militari che hanno preso parte alla cerimonia  tra cui  il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, il Comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa, generale Vincenzo Lops,il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, il Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, generale Claudio Tozzi, l’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, monsignor Santo Marcianò.

Fonte: Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – Sz. PI