11/11/2014 - Il capo di stato maggiore dell'esercito, generale di corpo d'armata Claudio Graziano, ha fatto visita domenica al Train Advise Assist Command West (TAAC-W), il comando multinazionale a guida italiana su base brigata bersaglieri "Garibaldi".

Accolto al suo arrivo ad Herat dal generale di brigata Maurizio Angelo Scardino, comandante del TAAC-W, il generale Graziano ha ricevuto un breve aggiornamento sulla situazione operativa, al termine del quale ha, poi, incontrato il personale del contingente italiano schierato in Piazza Italia.

Durante la sua allocuzione, il capo di stato maggiore dell'esercito ha esordito portando al contingente italiano in Herat il saluto anche a nome del capo di stato maggiore della difesa e degli altri capi di forza armata, precisando, inoltre, che "tornare in Afghanistan è per me sempre importante, è una Terra che conosco bene. Il nostro impegno, nel corso del tempo, si sta trasformando sempre più, ma non per questo è meno impegnativo."

Il generale Graziano ha continuato aggiungendo "qui lavorano giornalmente le nostre eccellenze nel campo operativo, della force protection, dell'addestramento, della logistica, del controllo aereo. E' una sinergia che rappresenta al meglio il prestigio dell'Italia" ed ha, poi, concluso il suo intervento "da soldato voglio esprimere con grande affetto il mio apprezzamento per il vostro lavoro e per il vostro impegno. Siate orgogliosi di quello che fate, di quello che siete e di quello che rappresentate."

Subito dopo, il generale Graziano ha presenziato alla celebrazione della Santa Messa officiata dal cappellano Militare e nel prosieguo della visita, ha avuto modo di recarsi presso le diverse strutture del TAAC-W, in particolare apprezzare il nuovo Conference and Training Center "Unity of the Country" e constatare l'attenta e fattiva partecipazione delle forze di sicurezza afgane (ANSF) alle attività di assistenza e consulenza condotte dagli Advisor Teams.
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Successivamente, il generale Claudio Graziano ha fatto visita alla Task Force di manovra (TAA TF), su base 1° reggimento bersaglieri e alla Task Force Fenice, su base 5° reggimento AVES 'Rigel" presso cui ha salutato rispettivamente la bandiera e lo stendardo di guerra e firmato l'albo d'onore.

In tarda mattina, il capo di stato maggiore dell'esercito ha visitato l'Engineer Training Area, la struttura addestrativa presso cui sia il personale del TAAC-W sia quello delle ANSF conducono le attività addestrative finalizzate ad acquisire/affinare le capacità e le procedure idonee a fronteggiare la minaccia IED (Improvised Explosive Device).

Nel primo pomeriggio, dopo aver firmato l'albo d'onore del TAAC – W, il generale ha lasciato Herat.​​

Fonte: Stato Maggiore Esercito