17/11/2014 - ​​​Gli artificieri dell'esercito hanno provveduto ieri in mattinata al disinnesco di un ordigno bellico, risalente al secondo conflitto mondiale, occasionalmente rinvenuto in un cantiere edile in una zona centrale del comune di Sasso Marconi (BO).

L'ordigno, una bomba d'aereo tipo AN-M 30 di fabbricazione americana, rinvenuto in pessime condizioni di conservazione ma ancora attivo e funzionante, era stato già messo in sicurezza grazie al tempestivo intervento, lo scorso 5 novembre, degli artificieri dell'esercito effettivi al reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO).

La delicata operazione di disinnesco, condotta sul campo da un team di artificieri specialisti, molto esperto nel settore della disattivazione di ordigni esplosivi regolamentari e di circostanza, ha previsto la rimozione delle spolette dall’ordigno e successivamente il suo trasporto, per la definitiva neutralizzazione, in un’area idonea. Le operazioni sono state coordinate dal tenente Cosimo Rizzo, distaccato, durante l'attività, presso l'unità di crisi. Per garantire un'adeguata cornice di sicurezza all'intervento, la locale amministrazione comunale ha stabilito, con apposita ordinanza, l’evacuazione di oltre 6000 residenti nel raggio di 1,5 km dal luogo del rinvenimento.

Per gli specialisti del reggimento genio ferrovieri, coordinati per tali attività dal Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova, con la consulenza tecnica del Centro di Eccellenza Counter IED (Improvised Explosive Disposal) di Roma, ente preposto alla formazione ed all'aggiornamento degli artificieri del ministero della difesa, è già l'undicesima bomba d'aereo dall'inizio dell'anno.

Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri