24/11/2014 - Sì è svolta presso la caserma "Ugo Mara" di Solbiate Olona (VA), sede del comando del Nato Rapid Deployable Corps-Italy (NRDC-ITA), la cerimonia di passaggio di consegne fra il generale di corpo d'armata Giorgio Battisti, cedente, e il generale di corpo d'armata Riccardo Marchiò, subentrante, alla presenza del comandante delle forze operative terrestri, generale di corpo d'armata Alberto Primicerj.
Nel suo discorso di commiato il generale Battisti ha evidenziato come NRDC-ITA sia una realtà multinazionale e interforze, costituita da personale proveniente da 15 nazioni che contribuiscono al suo staff.
E proprio l'eterogeneità rappresenta un valore aggiunto e un fondamentale punto di forza per NRDC-ITA in quanto dimostra la capacità di coesione e di risposta collettiva che le nazioni partecipanti vogliono esprimere.
A riprova di questo, a breve, altre nazioni contribuiranno ad accrescere l'eccellenza di questo comando. E' infatti previsto che, a partire dal 2016, ne facciano parte anche Croazia ed Albania.
Il generale Battisti ha poi ricordato quanto la comunità di NRDC-ITA sia pienamente integrata nella realtà locale e nel territorio della provincia di Varese e dei comuni della Valle Olona.
Ha evidenziamo anche come le famiglie del personale dello staff vengano incoraggiate a prendere parte a numerose iniziative attraverso apposite associazioni dedicate e che il personale di NRDC-ITA spesso rivesta parte attiva nelle varie comunità locali, collaborando con le scuole, club ed organizzazioni comunali.
Il generale Battisti, ufficiale degli alpini, ha comandato NRDC-ITA per oltre tre anni, a partire dal 30 giugno 2011.
Sotto il suo comando, NRDC-ITA ha condotto numerose attività operative ed addestrative, fra le quali spicca il contributo che il comando NATO di Solbiate ha fornito alla International Security Assistance Force in Afghanistan nel 2013, durante la quale il generale ha ricoperto il prestigioso incarico di capo di stato maggiore.
Il generale Battisti che ha ceduto il comando al generale Riccardo Marchiò, andrà ora a ricoprire l'incarico di Ispettore delle Infrastrutture dell'esercito.
La presenza dei gonfaloni della regione Lombardia, delle province di Milano e Varese, dei comuni di Busto Arsizio e Solbiate Olona e dei labari delle associazioni combattentistiche e d'arma, ha conferito la giusta solennità all'evento.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri