30/11/2014 - Gli artificieri dell'esercito hanno provveduto in mattinata al disinnesco di un ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale occasionalmente rinvenuto in un campo agricolo nel comune di Castelbolognese (Ra).
L'ordigno, una bomba d'aereo del peso di 500 libbre (circa 226,8 kg), rinvenuto nei giorni scorsi in pessime condizioni di conservazione, ancora attivo e funzionante, era stato già messo in sicurezza grazie al tempestivo intervento degli artificieri dell'esercito effettivi all'8° reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore" di Legnago (VR).
La delicata operazione di disinnesco, condotta sul campo da un team di artificieri specialisti, molto esperto nel settore della neutralizzazione di ordigni esplosivi regolamentari e di circostanza, ha prima previsto la rimozione delle spolette dall'ordigno e successivamente la definitiva neutralizzazione presso una cava del luogo.
Per garantire un'adeguata cornice di sicurezza la locale amministrazione comunale ha stabilito, con apposita ordinanza, l'evacuazione di circa 1600 residenti nel raggio di 1 km dal luogo del rinvenimento e la chiusura, per il tempo necessario alla neutralizzazione dell'ordigno, delle linee ferroviarie Bologna - Rimini e Castelbolognese – Ravenna.
Sono 320 gli interventi di bonifica condotti quest'anno dagli artificieri della brigata paracadutisti "Folgore" di cui 160 nella sola provincia di Ravenna.
Negli ultimi dieci anni gli artificieri dell'esercito hanno eseguito oltre 30.000 interventi di bonifica.
Fonte: Ufficio Stampa dell'Esercito - cap. Massimiliano Rizzo