02/02/2014 - Continua incessante l’opera dei militari intervenuti, sin dalla scorsa settimana, nella provincia modenese per aiutare le popolazioni locali colpite dalle esondazioni dei fiumi Secchia e Panaro, seguite alle recenti forti precipitazioni.
I circa 90 militari dell’Esercito, in coordinamento con la protezione civile, hanno spostato l’attenzione, nel corso del fine settimana, sul pattugliamento degli argini dei fiumi Secchia e Panaro e dei canali collegati, che in più punti hanno eroso gli argini.
Gli interventi di ripristino con sacchetti a terra proseguono incessantemente (l’ultimo ha impegnato 10 militari fino a tarda serata nella giornata di ieri) mentre altro personale controlla, con pattuglie appiedate e motorizzate e senza soluzione di continuità, il livello delle acque dei fiumi, del canali Minutara e del Naviglio in località Bomporto. Desta ancora preoccupazione la situazione del canale Minutara, motivo per cui i militari effettuano pattugliamenti ad hoc nelle zone indicate dalla sala operativa del Comune di Bomporto.
La Forza Armata, grazie anche alla capacità “dual use” dei Reparti del Genio, oltre all’impegno operativo nelle missioni internazionali, è in grado di intervenire, nei casi di pubbliche calamità, su tutto il territorio nazionale.