13/02/2014 - Toni Capuozzo, noto giornalista televisivo e scrittore, ha tenuto ieri, presso la Caserma “Giovanni Duca”, una conferenza dal titolo “Esperienze di un inviato di guerra”.
All’evento hanno partecipato autorità e personalità del mondo giornalistico della città scaligera oltre al personale dell’85° Reggimento Addestramento Volontari, del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti e del Reggimento di Sostegno Materiali Speciali, promotore dell’attività, tutti enti che insistono nella stessa sede.
Capuozzo ha illustrato, attraverso il racconto delle sue esperienze di giornalista inviato nei più svariati teatri di conflitto esteri, le differenze di cultura, di gestione di una crisi e dei rapporti con i contingenti esteri dei paesi da lui visitati.
“Il buon giornalista è come un buon militare, che prima di andare in un teatro di crisi ne studia la storia, la cultura, le tradizioni e anche la lingua. È necessario il giusto equilibrio tra gentilezza e fermezza per poter bene operare.”
L’incontro, che testimonia e consolida il legame tra Esercito e mondo dell’informazione, rientra nel ciclo di attività finalizzate ad ampliare le conoscenze e accrescere le competenze del personale della Forza Armata attraverso la condivisione delle esperienze di “eccellenze” del mondo civile.
"Le Forze Armate" – ha concluso Tony Capuozzo - "rappresentano ancora la parte sana del Paese, per esse parole come disciplina, dovere e onore hanno ancora un senso".
Fonte: Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – Sz. PI