19/02/2014 - A Ragusa, in via Stiela, è stato rinvenuto un ordigno bellico inesploso risalente al secondo conflitto mondiale.
L’ordigno è stato distrutto da una squadra specializzata, denominata nucleo EOD, del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo.
Il manufatto è stato identificato dai militari dell’Esercito Italiano come una bomba da mortaio da 45 mm “Brixia” di nazionalità Italiana.
L’ordigno, che si trovava in un pessimo stato di conservazione, è stato trasportato in apposita cava dove gli specialisti del Genio Militare lo hanno distrutto in sicurezza facendolo brillare.
L’opera di rimozione e distruzione di manufatti bellici inesplosi per tutta l’isola siciliana viene effettuata dai militari altamente addestrati e specializzati del 4° Reggimento Guastatori di Palermo; questi specialisti costituiscono i nuclei EOD che oltre ad operare sul territorio nazionale sono frequentemente impegnati nelle missioni di pace che l’Esercito Italiano svolge nelle aree di crisi all’estero, come il Kosovo, il Libano e l’Afghanistan.
Nel corso del 2013 i nuclei EOD del 4° Reggimento hanno distrutto oltre 100 ordigni rinvenuti sul territorio siciliano, garantendo così la sicurezza dei luoghi per la popolazione.
Lo scorso 17 febbraio il 4° Reggimento è rientrato da una impegnativa missione in Afghanistan durata oltre 5 mesi, la bandiera del Reggimento ha guidato ed ispirato al massimo impegno i guastatori del 4°, era dal secondo conflitto mondiale che il vessillo non lasciava il suolo patrio.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri