26/06/2015 - (Roma) Si è conclusa alla presenza del sottosegretario di Stato alla Difesa, onorevole Domenico Rossi, e del capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale di corpo d'armata Danilo Errico, l'esercitazione "Smart Sapper 2015" che ha avuto luogo presso il poligono "Gigli" del comprensorio della "città militare della Cecchignola".

Al termine dell'esercitazione, il generale Errico ha posto l'accento sull'importanza delle capacità tecnico-specialistiche dell'Arma del Genio, "nonché sulla sua naturale vocazione a essere un potente strumento di raccordo fra le istituzioni militari e quelle civili". " I reggimenti Genio di supporto diretto – ha aggiunto il capo di Stato Maggiore – saranno potenziati nella loro capacità di ricerca degli ordigni improvvisati", implementando le misure di sicurezza e di protezione dei soldati in operazione.

L'esercitazione "Smart Sapper", della durata di una settimana, ha visto impegnati oltre 170 militari di diversi reparti della Forza Armata e diverse decine di mezzi specialistici dell'arma del Genio ed ha permesso di mettere alla prova procedure e capacità operative per l'impiego sia sul territorio nazionale sia in missioni internazionali.

Particolare attenzione è stata dedicata alle attività di protezione delle forze amiche (Force Protection e Counter Improvised Explosive Devices - C-IED), capacità essenziali per garantire la sicurezza dei circa 2.500 militari dell'Esercito attualmente impegnati nelle operazioni internazionali in 17 diversi paesi.

Le capacità e l'esperienza acquisite nelle operazioni internazionali fanno si che i 12 reggimenti del Genio, dislocati su tutto il territorio nazionale, siano in grado di intervenire in ogni momento, nei casi di pubbliche calamità e utilità a supporto della popolazione, confermando di essere una risorsa dual use, pronta e flessibile al servizio del Paese.​

Fonte: Stato Maggiore Esercito