21/07/2015 - Il Reggimento Artiglieria a Cavallo e il Reggimento Lagunari hanno concluso, oggi pomeriggio, l’esercitazione anfibia “Eagle Shore 2015” presso l’Idroscalo di Milano.
Per la prima volta nella storia i due reggimenti dell’Esercito Italiano hanno condotto insieme una suggestiva esercitazione nel bacino dell’Idroscalo milanese che, grazie ad un accordo tra la Forza Armata e la Città Metropolitana di Milano, dal mese di dicembre 2014 è a disposizione del Reggimento a Cavallo per le sue attività di addestramento anfibio.
L’esercitazione è avvenuta alla presenza del generale di divisione Flaviano Godio, comandante della Divisione “Friuli”, del generale di brigata Claudio Rondano, comandante del Reggruppamento Tattico Lombardia e responsabile dell’operazione “Strade Sicure” e “Expo” e del generale di brigata Domenico Pace, comandante della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”.
In particolare i militari dei due reggimenti, coordinati dal colonnello Luca Franchini, comandante del Reggimento Artiglieria a Cavallo, sono stati impiegati in attività di pianificazione e condotta di operazioni anfibie, addestrandosi nel bacino dell’idroscalo al movimento in acqua con imbarcazioni e simulando una NEO Operation (Non-Combatant Evacuation Operation), ovvero l’evacuazione di personale civile da un luogo dove sono venute a mancare le condizioni di sicurezza, anche a causa di disastri naturali.
All’esercitazione hanno partecipato anche due binomi del Gruppo cinofilo dell’Esercito Italiano, oltre a 50 uomini e donne del Reggimento Artiglieria a Cavallo “Voloire”, del Reggimento Lagunari “Serenissima” e personale della Brigata “Pozzuolo del Friuli”, da cui i due reggimenti dipendono. Dispositivo che ha beneficiato anche dell’assistenza di una cornice di sicurezza fornita dai sommozzatori della Polizia Locale e della Protezione Civile che prestano regolarmente servizio presso l’Idroscalo.
L’esercitazione, oltre a dare l’opportunità ai Reparti della Brigata di svolgere un’attività di addestramento specifico anfibio a “costo zero”, ha consentito quindi di rafforzare la sinergia tra le Istituzioni locali e l’Esercito.
Dal 2006, la Brigata “Pozzuolo del Friuli” è inserita nella Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare, una forza da sbarco di reazione rapida a cui partecipano reparti di diverse Forze Armate che devono saper operare in ambienti marini e muovendo a bordo di mezzi navali. L’Esercito Italiano in particolare impiega per questa capacità i reparti della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, tra cui operano, oltre i già citati Reggimenti Artiglieria a Cavallo e Lagunari Serenissima, anche il 3° Reggimento Genio guastatori di Udine, il Reggimento Logistico di Remanzacco ed il Reggimento di Cavalleria Genova (4°) con sede a Palmanova (UD). La Forza di Proiezione dal Mare è stata impiegata in missione per la prima volta durante l’Operazione “Leonte” in Libano.
I militari esercitati nella giornata di oggi sono impiegati nell’Operazione “Expo”, contribuendo dal 1° di maggio, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, alla sicurezza del sito dell’Esposizione Universale.
Fonte: PAO Reggimento Artiglieria a Cavallo