19/03/2014 - È risultata preziosa la presenza di un militare dell’Esercito italiano conoscitore della lingua aramaica per una giovane immigrata sbarcata a Lampedusa.
Questa mattina, durante uno sbarco avvenuto sull’isola di Lampedusa i soccorritori del pronto soccorso si accorgevano di una donna in stato di gravidanza che cercava di comunicare per ricevere delle cure.
Tra il personale dell’Esercito, che era stato impiegato per garantire una cornice di sicurezza, era presente anche il mediatore culturale, caporal maggiore scelto Behabtu Robel, che avvicinandosi alla signora comprendeva che parlava aramaico.
Il graduato si è rilevato fondamentale per il soccorso e le prime cure alla signora per il controllo della gravidanza, che risultava di 25 settimane.