07/04/2014 - Si è conclusa, nei giorni scorsi, l’esercitazione congiunta italo-francese, denominata Casalps, che ha visto impegnato un team del 1° reggimento artiglieria da montagna di Fossano.
L’esercitazione, durata una settimana e svoltasi nella regione del Valloire, ha visto impegnato un team altamente specializzato nell’acquisizione degli obiettivi per interventi aerei e di artiglieria, nell’ambito del progetto di unità mista italo-francese di cui fa parte la brigata alpina Taurinense.
Il nucleo del 1° reggimento, inserito in una unità francese del 93° reggimento da montagna, ha lavorato durante tutto il periodo, a fianco dell’omologo team francese, interagendo ed integrandosi con loro e simulando movimenti in territori ostili, da dove poi coordinare gli interventi della componente aerea e dei mortai, se richiesto.
Uno scenario reso realistico dall’ambiente alpino e dalle difficoltà che il team ha affrontato ogni giorno a fianco dei colleghi d’oltralpe.
L’ambiente montano ha consentito al personale di addestrarsi sul terreno a noi più familiare. Nel corso dell’esercitazione sono stati percorsi 8 chilometri con ai piedi gli sci su itinerari fuori pista ed un equipaggiamento che è arrivato a pesare oltre 25 chili.
L’attività ha previsto anche un pernottamento a oltre 2400 metri di quota e numerose attivazioni che giungevano dal comando francese, di giorno e di notte, mettendo il personale nella migliore condizione per un’importante momento di crescita professionale, confermando i risultati perseguito in fase di addestramento.
La piena integrazione e lo scambio di esperienze professionali hanno permesso di affinare ancora di più le procedure operative anche in vista dei futuri step addestrativi a cui sarà chiamato a partecipare il 1° da montagna.
Non è la prima attività del genere a cui partecipa il 1° reggimento artiglieria da montagna: già dal 2012, unità e team hanno avviato le fasi di cooperazione con le unità francesi.
La reciproca conoscenza delle procedure e delle capacità è un aspetto che va tenuto in forte considerazione, in un’ottica di integrazione delle componenti dei diversi eserciti europei.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri