14/04/2014 - L’esercitazione “Roman Express”, simula uno scenario di crisi che prevede lo schieramento di un contingente multinazionale destinato a stabilizzare un’area a rischio di conflitto.

La vasta gamma di attività messe in atto dai 450 militari italiani e inglesi che costituiscono la Task Force Susa, comprende operazioni offensive, difensive e di stabilizzazione.

All’attività addestrativa partecipano - oltre ai soldati inglesi e ai reggimenti della Taurinense (2°, 3° e 9° alpini, 1° artiglieria da montagna, 32° genio e Nizza Cavalleria) -  il 186° paracadutisti e i fanti del 66° Trieste, che operano con gli elicotteri Mangusta e NH90 del 7° reggimento Vega dell’Aviazione dell’Esercito. Completano il quadro degli assetti aerei,  i velivoli Tornado del 6° stormo di Ghedi.

La “Roman Express” rientra nelle partnership internazionali dell’Esercito che prevedono, tra l’altro, il progetto di costituzione di un comando brigata italo-francese basato sulla Taurinense e la 27ª brigata da montagna transalpina.
 
La brigata alpina, di stanza a Torino al comando del generale di brigata Massimo Panizzi, sta intensificando le attività bilaterali con i colleghi francesi in vista della validazione del comando bi-nazionale che in futuro potrà essere impiegato in missioni internazionali.

L’esercitazione si concluderà il 17 aprile 2014.

Fonte: SMD