22/04/2014 - Si è concluso la scorsa settimana il primo ciclo addestrativo del personale delle forze di sicurezza libiche che sta svolgendo l'addestramento di base in Italia sotto la guida degli Istruttori dell'Esercito Italiano.

I militari libici, giunti in Italia nello scorso mese di gennaio, hanno svolto una intensa attività addestrativa della durata di quattordici settimane, dodici a Cassino (Fr), presso l'80° reggimento "Roma" e due presso il comprensorio militare di Persano.

Durante questo periodo il personale libico, oltre ad acquisire le conoscenze e le capacità tipiche del singolo combattente, ha raggiunto la capacità di operare a livello di un plotone di fanteria leggera, traguardo suggellato da una serie di esercitazioni a fuoco concluse con la piena soddisfazione, sia del personale libico che di quello italiano.

I militari delle forze di sicurezza libiche rimarranno in Italia per altre dieci settimane, sabato 19 aprile infatti, ha avuto inizio il secondo ciclo addestrativo che si svolgerà a Persano (SA) sotto la responsabilità della brigata Garibaldi dell'Esercito Italiano. Al termine il personale libico conseguirà la capacità di operare al livello di compagnia di fanteria.

I militari libici costituiscono il primo nucleo dei 2000 che saranno addestrati in Italia nei prossimi mesi in base all'accordo di cooperazione siglato da Italia e Libia nel settore della difesa. La forza armata è impegnata da anni nell'addestramento delle forze di sicurezza locali in vari Paesi quali la Somali, il Mali, l'Afghanistan e nel passato in Iraq. Quest'attività, nota con il nome di Security Force Assistance, è volta a supportare i legittimi governi di quei Paesi nella formazione e nell'addestramento delle forze di sicurezza, allo scopo di garantire una gestione autonoma della sicurezza e creare le condizioni di stabilità fondamentali per lo sviluppo della democrazia.

Fonte: Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – Sz. PI