07/08/2014 - Lo scorso 31 luglio, Nave Vieste è rientrata a La Spezia dopo l’intensa attività condotta nell’ambito della 2ª campagna di route survey anno 2014. Nei due mesi di lavoro l’unità ha anche preso parte alla commemorazione del centenario della 1ª Guerra Mondiale, una collaborazione tra la marina militare e il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT).

Nave Vieste ha messo a disposizione le elevate capacità di investigazione subacquea per la ricerca e localizzazione dei relitti di navi affondate durante il primo conflitto mondiale.

Grazie all’impiego di sistemi di ultima generazione è stato possibile condurre attività di ricerca a quote sinora mai raggiunte dai cacciamine. Le considerevoli performance dei sensori imbarcati sul AUV (Autonomous Underwater Vehicle) di cui l’unità è stata di recente dotata, hanno permesso di esplorare estesi tratti di mare in tempi contenuti, con un ottimo livello di dettaglio.

Le lunghe attività di ricerca e investigazione subacquea hanno portato alla localizzazione di un relitto finora non segnalato, adagiato sul fondo alla profondità di circa mille metri.

I risultati ottenuti hanno ancora una volta confermato le ottime capacità esprimibili dalla marina militare nel campo della ricerca ed investigazione subacquea, potenzialità che la forza armata mette sempre più spesso a disposizione della comunità, impegnando con costanza i propri uomini e mezzi nelle attività “duali”.

Fonte: Marina Militare