24/10/2014 - La marina è stata insignita del premio Green Global Banking Award, durante una giornata di studio dedicata al tema del buon funzionamento dell'economia verde, per lo straordinario impegno nella cura e nella custodia del nostro Mar Mediterraneo, attraverso il progetto "Flotta Verde"  e con il contributo alla Marine Strategy dell'Unione Europea.

"Flotta verde" è un'iniziativa della marina militare per il sistema paese. È un progetto diretto a dimostrare che si può dimezzare la dipendenza dal petrolio entro il 2020 e che quindi si possono raggiungere e superare gli obiettivi su clima e ambiente della politica UE. Il 50% del fabbisogno di petrolio sarebbe spiazzato e sostituito da biocombustibili e gas naturale liquefatto.

Puntare sui biocombustibili sostenibili a tecnologia avanzata e sul Gas Naturale Liquefatto (GNL), per ridurre la dipendenza dal petrolio, significa favorire l'Italia e proteggere il Mare Nostrum. Si calcola che ogni anno, il Mar Mediterraneo sia solcato da 380 milioni di tonnellate di petrolio importato col rischio di danno ambientale grave per sversamento accidentale o deliberato. Un milione di tonnellate di idrocarburi viene sversato come effetto collaterale del trasporto via mare e delle operazioni di carico scarico nei terminali petroliferi. Scoprire e reprimere i reati ambientali in alto mare è un compito della Marina Militare che dispone anche di sei pattugliatori d'altura equipaggiati per fronteggiare e contenere gli effetti dello sversamento di oli pesanti trasportati dalle navi cisterna.

I biocombustibili di alta qualità, come il Green Diesel che allunga la vita operativa dei motori e ne riduce le manutenzioni, sono prodotti con tecnologie avanzate nella biorefinery ENI di Porto Marghera, anche da biomasse di scarto come gli oli fritti esausti e da materie prime vegetali residuali.

Il GNL invece potrà essere importato da navi costruite in cantieri italiani e distribuito in punti di rifornimento costruiti in tutti i porti nazionali da aziende italiane. Il GNL, poi, si colloca in una nicchia di mercato giovanissima eppure a redditività di filiera assicurata perché la Direttiva Europea sui carburanti alternativi imporrà a tutti i porti strategici di dotarsi entro il 2020 delle infrastrutture per il rifornimento delle navi a gas.

Fonte: Marina Militare