04/02/2014 - “State per scrivere un’importante pagina nella storia della nostra Marina, del nostro Paese e del Mozambico”.
Con queste parole, il Comandante del 30° Gruppo Navale, Ammiraglio di Divisione Paolo Treu, nella mattinata del 31 gennaio 2014, ha salutato nel porto di Maputo (Mozambico), l’equipaggio del pattugliatore Borsini che, dopo aver fornito il proprio lodevole contributo alla Campagna “Sistema Paese in movimento”, lascia il 30° Gruppo Navale per operare indipendentemente in una attività di supporto e cooperazione con la locale Marina per i prossimi 2 mesi.
A seguito della firma dell’accordo tecnico tra le Marina del Mozambico e dell’Italia da parte del Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi, l’equipaggio di nave Borsini travaserà le proprie conoscenze ed esperienze alla giovane e sottodimensionata Marina africana, che ha la necessità di ampliare le proprie capacità nell’ottica di incrementare la sicurezza negli spazi marittimi di interesse a protezione del crescente traffico commerciale e delle nuove ed importanti risorse economiche.
Fondamentale il contributo fornito da nave Comandante Borsini, sin dalla partenza dal porto di Augusta lo scorso 12 novembre, per il raggiungimento dei molteplici obiettivi della Campagna Navale, tra i quali il sostegno alle Marine dei paesi visitati, la cooperazione e la costruzione di fiducia, aspetti cruciali per la sicurezza globale e la costruzione di un mondo migliore. Tale unità, per tipologia d’impiego, dimensioni e sostenibilità, ha destato notevole interesse in tutti i porti visitati, rappresentando un importante elemento di attrazione per il 30° Gruppo Navale.
La Portaerei Cavour, la Rifornitrice di squadra Etna e la Fregata Bergamini dirigono alla volta di Città del Capo, in Sudafrica. Sfilano di controbordo al Pattugliatore Borsini e non perdono l’occasione per dare un ultimo ed affettuoso saluto alla piccola-grande nave, compagna di spedizione per oltre metà della Campagna.
Fonte: Marina Militare