13/02/2015 – "Sono passati tre anni da quando i nostri connazionali, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sono stati trattenuti in India. Oggi, a tre anni di distanza, la situazione è ancora incredibilmente indefinita".

Lo affermano con l'Adnkronos i delegati Cocer della Marina Militare Vito Alò, Giordano Andreoli, Antonio Colombo, Franco Saccone che sottolineano: "Non vogliamo sentire parlare di scambi o condanne miti. I nostri colleghi devono rientrare in Italia a testa alta, fieri di aver servito il loro Paese".

"Sulla vicenda - proseguono - abbiamo anche molto apprezzato le parole che il Capo supremo delle Forze Armate, il presidente della Repubblica Mattarella ha rivolto sia alle forze armate che a Girone e Latorre. Per questa sua sensibilità siamo certi che sceglierà tra i suoi consiglieri personalità indipendenti non legate a interessi economici e politici di nessun tipo. Oggi il nostro pensiero va non solo a Massimiliano e Salvatore ma anche alle loro famiglie e figli a cui nessuno potrà restituire tre anni di mancato affetto".