24/06/2015 - Missione compiuta per Nave Grecale che, al comando del capitano di fregata Onofrio Marco Frumusa, ha fatto rientro a La Spezia dopo cinque mesi trascorsi nelle acque del Corno d'Africa e Oceano Indiano, nell'ambito dell'operazione europea antipirateria Atalanta, missione che ha lo scopo di garantire la sicurezza delle rotte commerciali.
L'esperienza che avete maturato in un contesto internazionale, lontani dalla madre Patria, rappresenta per l'Equipaggio il contributo più grande ed importante reso al sistema Paese. Voi, con il vostro impegno, la vostra opera di controllo, con la vostra presenza costante nell'area, avete dato i risultati che tutti si aspettavano. Il Paese vi ha chiesto un grande sforzo ed ancora più grande lo ha chiesto alle vostre famiglie, vero punto di forza di ogni marinaio che naviga lontano dai propri cari - sono le parole del comandante del Primo Gruppo Navale, contrammiraglio Francesco Sollitto, che ha aggiunto - Per loro, per la Marina e la nazione continueremo il nostro impegno con decisione e determinazione perché l'Italia, l'Europa ed il mondo intero possano un giorno essere liberi naviganti anche in quei mari apparentemente lontani da noi ma incredibilmente così vicini alla nostra economia.
Un saluto rivolto principalmente a tutto l'equipaggio appena rientrato, a testimonianza della competenza e dedizione continua, dell'alta professionalità e flessibilità dimostrata in ogni occasione che ha permesso loro di portare a termine la missione assegnata.
Terminata la manovra d'ormeggio, gli uomini e le donne del Grecale hanno potuto incontrare e abbracciare le proprie famiglie, alle quali va il ringraziamento per aver supportato i propri beniamini durante i cinque mesi di attività.
Fonte: Marina Militare