25/03/2014 - In questi giorni si è ufficialmente conclusa la XXIX spedizione italiana in Antartide 2013/2014, sancita dalla cerimonia dell’ammaina bandiera celebrata presso la stazione italiana “Mario Zucchelli”.
Il personale della Marina Militare ha preso parte alla cerimonia con i colleghi di Esercito, Aeronautica e Carabinieri, coinvolgendo anche il personale civile della base.
La bandiera nazionale è stata così ammainata per l’ultima volta, prima dell’arrivo dell’inverno australe, periodo in cui la stazione costiera rimarrà chiusa mentre la base italo-francese Concordia, situata sull’alto Plateau Antartico, rimarrà attiva per tutto l’inverno con il personale 'winter over' (periodo in cui la base rimarrà isolata e non raggiungibile a causa delle condizioni climatiche proibitive), dando continuità al progetto nazionale di ricerca.
La Marina Militare ha preso parte alla spedizione in Antartide con personale altamente specialistico sia per l’attività idrografica che per il supporto tecnico- logistico. In particolare è stata impiegato un team composto da due ufficiali specializzati idrografi, il cui lavoro è stato definito e pianificato dall'istituto Idrografico della Marina, per eseguire i rilievi idrografici necessari alla produzione di documentazione nautica a diffusione nazionale ed internazionale, che va ad incrementare gli standard di sicurezza della navigazione per le future spedizioni nell’area.
L’idrografia, nell’ambito della comunità scientifica in Antartide, ha come obbiettivo la realizzazione di cartografia nautica e tematica, i cui dati possono essere utilizzati su più fronti di ricerca, dallo studio della morfologia e della morfodinamica del fondale antartico, fino alla composizione sedimentologica. Questo attraverso lo studio del segnale riflesso dagli ecoscandagli sullo strato superficiale del fondale marino.
Hanno preso poi parte alla XXIX spedizione anche sottufficiali della Marina Militare specialisti nocchieri e motoristi navali, cui è stato affidato il compito di condurre e manutenere i mezzi navali a disposizione dell’intera spedizione nazionale per le attività di ricerca in mare, due sottufficiali Incursori della compagnia RECON della brigata marina San Marco, un sottufficiale sommozzatore del COMSUBIN ed un sottufficiale tecnico motorista, che hanno dato supporto alle operazioni di trivellazione manuale del pack campionamento delle specie marina autoctone.
Fonte: Marina Militare