La personalità del MUV 4x4: da noi è un'incognita, in Svezia una realtà

(di Gianluca Celentano)
25/08/23

Parlare oggi di “personalità” di un’automobile ha ancora senso? I pareri dei potenziali acquirenti in realtà sono diversi nonostante le linee delle carrozzerie si assomigliano molto tra di loro. Questo vale per tutti i costruttori escludendo le supercar o le muscle car, dove è ancora possibile riconoscere una Corvette da una Mustang o, una Maserati da una Porsche Panamera. Oggi infatti molti componenti e piattaforme destinate al mercato comune sono addirittura uguali e la fantasia è solo nel cambiare qualche forma o particolare per creare una certa differenza e un’ottimizzazione aerodinamica.

L’automobile negli anni passati rappresentava probabilmente chi eri e la tua scelta era più legata alle aspettative e alla soddisfazione di guida, oggi rappresenta con una certa tristezza un utile accessorio capace di trasferirti in comodità e sicurezza.

La connettività a bordo è tra gli equipaggiamenti più richiesti e indispensabili per quanto riguarda la sicurezza e l’attenzione alla guida, ma in Inghilterra è stato fatto un curioso quanto bizzarro test. La scrapcarcomparison, l’anno scorso, ha voluto determinare la psicologia (e psicopatia) dell’acquirente inglese (che secondo me è un po' diverso da noi), rivelando il tipo di automobilista in base alle sue scelte automobilistiche. Queste, in un mercato che potremmo definire di poca fantasia stilistica, ricadono intuibilmente sul tipo di motore, sul marchio e addirittura sul colore. Propulsore e marchio possono in effetti essere la garanzia di un buon acquisto, mentre il colore - magari un po' bizzarro -, apre molte supposizioni psicologiche sulla “qualità” dell’automobilista inglese. Tuttavia le colorazioni rosse sembrano essere in coda quelle oro in testa, verde e marrone a metà.

Un Daily che non è un Daily

Esatto è proprio lui il performante Light Multi Purpose Vehicle ormai conosciuto come MUV 4x4, potenziale sostituto del buon VM90, il M40E15-WM presente oggi in 23 mercati mondiali. A proposito della poca fantasia nelle moderne linee dell’automotive, con il MUV ci siamo dibattuti a lungo facendo una certa fatica a non chiamarlo Iveco Daily, veicolo da cui stilisticamente comunque deriva.

I veicoli militari tattici a differenza dei civili mantengono per fortuna una loro personalità, a cui fa seguito principalmente la praticità di impiego. Qualche semplice esempio lo possiamo proporre con la linea della difesa di Otokar dove, il “leggero APC” equivalente del Lince, mantiene un disegno e soprattutto un frontale inconfondibile che caratterizza la produzione turca dei blindati. Oppure, analizzando le tipologie di blindati Oshkosh defense non è difficile capire che la matita del progetto è nella stessa mano. Discorso analogo per la francese Arquus defense (ex Renault Trucks Defense) magari curiosando uno Scarabee. Tuttavia, nonostante la forte somiglianza ai grossi furgoni dei fattorini di Amazon, il MUV fa sul serio anche in Svezia.

MUV 4x4 verso il nord Europa

Con l’accordo firmato tra IDV e la FMV Swedish Defence Materiel Administration, l’azienda italiana fornirà fino a 3.000 veicoli leggeri destinati alle Forze Armate svedesi. Si partirà gradualmente con un primo lotto di 400 veicoli. L'accordo prevede quattro anni di forniture, cioè fino al 2027, ma anche la possibilità di estenderle per altri cinque anni. Sono 12 le varianti richieste tra cui la serie trasporto di truppa, quella sanitaria, stazione comunicazioni, quella logistica e addirittura varianti per il trasporto di cani.

Il MUV è conforme agli standard militari e NATO e nonostante una linea più morbida e con un po' meno personalità rispetto al VM90, risulta essere un veicolo assolutamente molto robusto e al passo con i tempi rispetto al predecessore. Ricordiamo infatti l’interessante portata massima di 7 tonnellate con un carico utile di 4t e la possibilità di funzionare anche con carburanti NATO. La trasmissione full time (permanente come le ultime serie VM90) dispone di tre differenziali (anteriore, centrale, posteriore) bloccabili, più un transfer case con presa di forza.

Equipaggiato con motore FC1 3.0 da 180 cv il MUV non sente l’imbarazzo della sua piattaforma militare sui terreni impegnativi off road dove, la sua altezza da terra e gli angoli fanno la differenza. Lo stesso vivace propulsore insieme alle sospensioni a ponte rigido posteriore e a ruote indipendenti sull’anteriore, garantiscono al MUV un comportamento dinamico e sicuro (del resto come il Daily) sull’asfalto e in velocità.

Tornando alla fantasia nella progettualità, cosa aggiungere di poco innovativo per un tattico? Be', forse il colore.

Immagini: IDV / web