Cambio al vertice della 2a brigata mobile carabinieri

19/09/23

Oggi, 19 settembre 2023, si è insediato il nuovo comandante della 2a brigata mobile carabinieri. Il generale Gianluca Feroce succede al parigrado Stefano Iasson che ha retto il prestigioso comando per quattro anni.

La cerimonia di avvicendamento si è svolta presso la caserma “Gen. D. Giuseppe Amico”, alla presenza del comandante della divisione unità mobili gen.d. Aldo Iacobelli.

Il generale Iasson lascia Livorno ed approderà a Cagliari al comando legione carabinieri “Sardegna”. L’ufficiale, tra i vari incarichi ricoperti, è stato capo ufficio addestramento e regolamenti del comando generale dell’Arma, comandante provinciale di Padova, comandante del 7° reggimento carabinieri “Trentino-Alto Adige” con sede a Laives (BZ), comandante di battaglione del 1° reggimento carabinieri paracadutisti “Tuscania”.

Il neo comandante, gen. Gianluca Feroce, anch’egli ha iniziato la sua carriera al 1° reggimento carabinieri paracadutisti “Tuscania” e successivamente è stato comandante di battaglione e del gruppo di intervento speciale (GIS). È stato, inoltre, comandante del provinciale di Genova e Capo Ufficio presso il comando generale dell’Arma.

La 2a brigata mobile carabinieri è il reparto d’elite deputato ad operare in prima linea in tutte le missioni internazionali, da essa dipendono il 1° reggimento carabinieri paracadutisti “Tuscania”, il 7° reggimento “Trantino-Alto Adige”, il 13° reggimento “Friuli Venezia Giulia”, il gruppo intervento speciale (incursori). Dopo un severo iter di selezione e dopo aver acquisito le rispettive qualifiche di “esploratore”, “operatore in area di crisi” ed “incursore”, i militari della brigata sono preparati per operare in tutte le diverse tipologie di missioni nei molteplici contesti esteri ed, in via esclusiva, nelle scorte presso le rappresentanze diplomatiche a medio ed alto rischio (Tripoli, Beirut, Baghdad, Etiopia, Niger, Pakistan,Venezuela, Algeria solo per citarne alcune).

A conferma di ciò, subito dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino, militari della 2a brigata mobile (7° rgt “T-A.A”) sono stati chiamati ad assicurare il servizio di protezione e scorta al personale diplomatico presso l’ambasciata d’Italia a Kiev ed il consolato di Leopoli.

Tutte le bandiere di guerra dei quattro reparti della 2ª brigata sono insignite dell’Ordine militare d’Italia, massima onorificenza della Repubblica in ambito militare. Inoltre, lo scorso anno, le bandiere del 1° reggimento “Tuscania” ed il 7° reggimento “Trentino-Alto Adige” sono state insignite, per quanto fatto durante l’operazione “Aquila Omnia”, della croce d’oro al merito dell’arma dei carabinieri. Il personale dei due reggimenti hanno pianificato e gestito l’evacuazione dell’ambasciata d’Italia a Kabul e portato in salvo gli afgani che hanno collaborato con la nostra diplomazia dando “nuova prova dell’elevata capacità professionale e dell’eccezionale valore… allorquando, nell’agosto 2021, a Kabul…durante il ripiegamento a seguito dell’offensiva dei movimenti talebani, assolveva ai propri compiti con ammirevoli coraggio e professionalità…”

Gli operatori della 2a brigata mobile esperti in operazioni fuori area e con un vasto e spiccato background militare, garantiscono una sicura sinergia con le altre forze armate italiane ed estere adoperandosi nei compiti più disparati tra i quali quelli di polizia militare, di addestramento, di protezione e scorta, di consulenza, combat.

tcl